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Lui & Lei

La collega riservata


di Membro VIP di Annunci69.it CristalClear
28.01.2025    |    8    |    0 8.0
"Non avendo mai avuto particolari inibizioni io e Giulo decidemmo di andare a fare un giro..."
'Ciao Vale, come è andato il weekend?'
'Bene, bene'
'cosa hai fatto di bello?'
'Ho fatto...'
Questo era sempre stata la risposta tipica della mia collega di ufficio. A lavoro molto simpatica, efficiente, brillante, ma inscalfibile sotto il piano personale. Tutelava la sua privacy in maniera ossessiva, noi colleghi non sapevamo niente della sua vita privata. Non che ce ne importasse granché visto che era chiaro che lei non era interessata a far sapere i fatti suoi in giro, ma certamente dopo un po' la curiosità incominciò a stuzzicare la nostra fantasia.
Vale era una ragazza minuta, viso piuttosto regolare, leggermente spigoloso, occhi scuri, lunghi e foltissimi capelli neri caratterizzati da una frezza bianca laterale. Aveva un corpo magro, seno piccolo ma evidentemente sodo, bel culetto. Una ragazza come tante altre ma con uno sguardo sornione che secondo me nascondeva qualcosa.
Un giorno d'estate, durante un periodo di ferie, io e mio cugino Giulio, mio complice da sempre, decidemmo di fare un giro al mare per rifarci un po' gli occhi. Parcheggiammo la macchina sotto una pineta e scendemmo in spiaggia.
Ci sdraiammo al sole sui nostri asciugamani e ammirammo un gran numero di donne magnifiche in costume da bagno, spesso solo in tanga che ci passarono davanti.
Tornando alla macchina, vicino al parcheggio, notammo un cartello che evidentemente ci era sfuggito: 'spiaggia nudisti'.
Non avendo mai avuto particolari inibizioni io e Giulo decidemmo di andare a fare un giro.
Non era la prima volta per noi, e ci muovevano abbastanza a nostro agio. Ad un certo punto notammo del movimento dietro una duna. A giudicare dai gemiti si stavano divertendo molto. Ci dirigemmo in quella direzione solo con l'intenzione di assistere, ma una volta arrivati non potevo credere ai miei occhi!
Alle prese con due persone che la penetravano e con un gigantesco cazzone nero in bocca c'era la mia collega Vale!
Rimanemmo a goderci lo spettacolo facendo in modo di non esser visti. Ci sapeva fare veramente Vale, facendosi scopare in tutte le posizioni possibili e non avendone mai abbastanza. L'uno dopo l'altro gli uomini vennero dal piacere, ed ebbi come la sensazione che Vale invece volesse ancora più cazzo. Feci un cenno a Giulio e ci avvicinammo da dietro. Giulio disse ad alta voce:' Serve un altro po' di cazzo?'
Vale senza guardare fece cenno di avvicinarci, e quando capì che eravamo vicini si mise le mani sulle chiappe sudate e le spalancò nella nostra direzione. A quel punto io dissi:'Ma come è brava la mia collega!'
Lei riconobbe la mia voce, si paralizzò, e si girò di scatto, guardandomi con il panico negli occhi. Ma ciò che videro i suoi occhi eravamo io e Giulio, sorridenti e con i cazzi già duri per infilzarla a dovere. Le dissi di stare tranquilla nessuno lo avrebbe saputo. Evidentemente Vale mi credette , visto che fu prontissima a riprendersi e a tornare la troia che era fino a un minuto prima.
'Beh fammi vedere un po' che sai fare visto che mi hai scoperta. Dai, fatemi venire...' e spalancò le gambe nella nostra direzione mettendo in mostra tutta la sua bella figa con un cespuglietto nero curato sul monte di Venere.
Io e Giulio non ce lo facemmo ripetere, ed infilati i condom la scopammo a lungo finché non la sentimmo tremare dall'eccitazione. Venne con un grido di piacere che diede l'impulso a me e a Giulio di raggiungere contemporaneamente l'orgasmo. Finito l'amplesso lei riprese il suo tanga e andammo tutti e tre a fare un bel bagno ristoratore. In acqua continuammo a parlare e lei ci invitò a passare la serata insieme nel suo appartamento in un resort lì vicino. Ovviamente accettammo e altrettanto ovviamente le concedemmo il bis nel dopocena.
Ci salutammo giurandoci di non rivelare a nessuno ciò che era accaduto.
Ci siamo rivisti a lavoro una decina di giorni dopo. Lei alla mia vista mi guardò timorosa, ma quando capì che il segreto era rimasto su quella spiaggia si rilassò e da allora divenne la mia collega migliore.
E ovviamente da allora non perdiamo occasione per andare insieme alla ricerca di avventure.


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